Cuore a Due Voci: Come la Terapia di Coppia Rivela le Dinamiche Nascoste delle Patologie Relazionali
Agata Battinelli •
18 Feb, 2025 •
5 min

Introduzione: Quando il Cuore Batte "Fuori Sincronia"

Le relazioni di coppia sono come sinfonie: nascono dall’armonia tra due strumenti che, suonando insieme, possono creare melodie uniche o dissonanze dolorose. Ma cosa accade quando il "suono" del rapporto si incrina? Quando alcune dinamiche si aggrovigliano in schemi disfunzionali che sembrano impossibili da sciogliere? Questi intrecci, spesso invisibili alla superficie, possono nascondere vere e proprie "patologie relazionali" che, se non affrontate, rischiano di sabotare il legame. Preparatevi a un viaggio nel cuore pulsante di queste dinamiche mentre esploriamo come la terapia di coppia possa diventare un’ancora di salvezza per tornare a suonare "a due voci".

Il Nodo della Relazione: Quando l’Amore Diventa una Trappola

L’amore, anche il più intenso, non è immune da ostacoli. Alcune relazioni, però, cadono in quella che potremmo definire una “zona d’ombra”. Una sorta di labirinto, dove il benessere lascia spazio a emozioni tossiche, incomprensioni ricorrenti o comportamenti limitanti. Questi schemi non si sviluppano mai per caso: sono il risultato di ferite passate, aspettative irrealistiche o di dinamiche di potere e controllo che si cristallizzano nel tempo.

Le principali patologie relazionali:

  1. La Comunicazione Tossica

    Ci si parla, ma solo per ferirsi. Ogni parola diventa un'arma, ogni conversazione si trasforma in un campo di battaglia dove il bisogno di "aver ragione" prevale sul desiderio di capirsi.

    Esempio pratico: Un silenzio prolungato dopo un litigio può sembrare un tentativo pacificatorio, ma spesso diventa una forma di punizione o manipolazione emotiva.

  2. Le Dipendenze Affettive

    Come un rapporto di “ossigeno e polmone”, una persona può essere percepita come indispensabile per l’esistenza dell’altra, creando legami di dipendenza che tolgono libertà a entrambi.

    Riflettiamoci: Quanta parte del nostro benessere dipende dal partner? Qual è il confine tra amore e dipendenza?

  3. Il Ciclo del Controllo e della Gelosia

    Quando l’amore si trasforma in un desiderio ossessivo di controllo, non è il cuore a parlare, ma la paura. Il bisogno di sapere sempre dov’è l'altro, cosa sta facendo e con chi, nasce spesso da insicurezze personali che riversano sul rapporto ulteriore tensione.

    Scopri di più sulla gestione della gelosia patologica.

  4. L’Indifferenza Emotiva

    Paradossalmente, il contrario dell’amore non è l’odio, ma l’indifferenza. Quando un partner inizia a “spegnersi", a non curarsi più delle necessità emotive dell’altro, viene meno il principio stesso del legame, alimentando frustrazioni e sensazioni di abbandono.

Sotto la Superficie: Come la Terapia di Coppia Svela e Trasforma

Le patologie relazionali, proprio come le malattie fisiche, non si curano ignorandole. Spesso, chi cerca aiuto in terapia di coppia lo fa pensando che il problema risieda unicamente nel comportamento del partner. Tuttavia, uno degli obiettivi principali di un percorso terapeutico è far emergere le dinamiche nascoste, quelle che fungono da motore per i conflitti e le tensioni.

L’approccio della Terapia Breve Strategica

Grazie a interventi mirati e concreti, questo modello terapeutico permette di ridurre la complessità della situazione senza banalizzarla. Ma come funziona nel dettaglio?

  1. Passo n°1: Individuare la “danza invisibile”

    Ogni relazione segue uno schema, una sorta di coreografia comportamentale inconsapevole. Il primo passo della terapia è aiutare la coppia a riconoscere questi meccanismi ricorrenti: chi inizia il confronto? Chi evita? Come si reagisce al conflitto?

    Un esercizio utile: Immaginate di osservare la vostra relazione dall’esterno, come farebbe un regista di fronte a una scena: che ruoli interpretate nei momenti critici?

  2. Passo n°2: Spezzare il circolo vizioso

    Una volta identificati i modelli disfunzionali, la terapia breve strategica propone vere e proprie “interruzioni” comportamentali: piccoli cambiamenti nel modo in cui rispondere alle situazioni. Questi interventi agiscono come deviazioni di percorso, aprendo la strada a nuove modalità di interazione.

    Ad esempio: Invece di continuare a “rinfacciare” errori passati, si può imparare a focalizzarsi su gesti concreti per migliorare il presente, rafforzando la connessione reciproca.

  3. Passo n°3: Rafforzare la partnership

    Come due scalatori che affrontano insieme una montagna, l’obiettivo ultimo è aiutare la coppia a tornare a funzionare come una squadra. Questo processo spesso si traduce nel ridefinire ruoli, obiettivi condivisi e, soprattutto, nel rinegoziare aspettative reciproche.

Gli strumenti più comuni:

  • Tentate soluzioni: focus su ciò che non funziona ma che insistentemente viene riproposto, come se la soluzione a un problema basasse la sua efficacia sulla quantità di agito anziché sulla qualità dell’agito. 
  • Prescrizioni e stratagemmi: attivare nuovi schemi attraverso azioni concrete suggerite in terapia, che innescano al di fuori dello spazio terapeutico percezioni e vissuti correttivi 
  • Lavoro sulle emozioni: Aiutare entrambi i partner a riconoscere, accogliere ed esprimere i propri bisogni emotivi in modo non conflittuale.

Attraversare il Cambiamento: Ciò che la Terapia Offre

La terapia di coppia non è uno specchio, ma una finestra. Non si limita a riflettere problemi esistenti, bensì apre una nuova prospettiva, mostrando opportunità di crescita e cambiamento che spesso sfuggono nella quotidianità di una relazione complicata.

Affrontare le patologie relazionali significa prendersi cura della “salute psicologica” del rapporto, proprio come si farebbe con qualsiasi altro aspetto importante della vita. È un atto di coraggio, ma anche di amore: non solo verso il partner, ma soprattutto verso sé stessi.

Conclusione: Una Melodia Riscoperta

A volte, basta una lieve stonatura per far sembrare un’intera sinfonia un fallimento. Ma il potere della musica – così come quello delle relazioni – sta nella sua capacità di essere riaccordata, ristabilendo un equilibrio che sembrava perso. La terapia di coppia, con il suo approccio accogliente e strategico, offre gli strumenti per esplorare queste ombre, trasformandole in opportunità per crescere e riscoprire la melodia del “noi”.

La strada del cambiamento non è mai lineare, ma con il giusto supporto può portare a una connessione più profonda e sincera. Se vi trovate in una relazione che ha smarrito la sua armonia, forse è il momento di fermarvi e permettere a qualcuno di aiutarvi a riscoprire ciò che vi unisce davvero.

Dr. Agata Battinelli

Psicoterapeuta breve strategica
Agata Maria Battinelli
Partita IVA: 06802140480
Iscritta all’Ordine degli Psicologi della Toscana n°7324
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