Parlarsi per Capirsi: Le Regole d'Oro della Comunicazione in Terapia di Coppia
Agata Battinelli •
28 Gen, 2025 •
5 min

Hai mai provato la sensazione che, nonostante molte conversazioni, il tuo partner non riesca davvero a capirti? È una frustrazione comune tra le coppie, ma ciò non significa che tutto sia perduto. Spesso, il problema non è che l’altro non ascolti o non comprenda: il nodo sta nel modo in cui comunichiamo. La comunicazione è la linfa vitale di ogni relazione, ma non sempre sappiamo come nutrirla in modo efficace. È qui che interviene la terapia di coppia, offrendo strumenti pratici per trasformare le parole in ponti verso il dialogo autentico. Scopriamo insieme le regole fondamentali per una comunicazione che non solo chiarisce, ma anche avvicina.

1. Le tre chiavi della comunicazione efficace

Quando parliamo con il partner, possiamo farlo su tre livelli principali di comunicazione, ognuno dei quali richiede attenzione per evitare fraintendimenti:

  • Contenuto: È il "cosa" viene detto, il messaggio puro. Se quello che diciamo è confuso, vago o inaccurato, è facile che il messaggio venga interpretato male.
  • Relazione: È il "come" viene detto. Il tono di voce, le espressioni del viso e il linguaggio del corpo parlano insieme alle parole.
  • Emozioni: È il "perché" comunichiamo, spesso il livello più profondo e difficile da decifrare. Emozioni come rabbia, tristezza o paura possono complicare il messaggio.

Secondo uno studio di Mehrabian (1971), solo il 7% della comunicazione è verbale, mentre il resto dipende dal tono di voce (38%) e dal linguaggio non verbale (55%). Questo significa che, spesso, state dicendo una cosa ma il partner ne riceve un’altra. Ecco perché una comunicazione efficace passa dalla consapevolezza di questi tre livelli.

Per approfondire il legame tra emozioni e comunicazione nel contesto dei disturbi psicosomatici, visita questo articolo.

2. La regola del comportamento reciproco: Parlare e ascoltare

Immaginate la comunicazione come una danza. Se uno dei due partner guida costantemente, l’altro si sentirà frustrato o sottomesso. È essenziale che entrambi i ruoli – chi parla e chi ascolta – siano interpretati in modo bilanciato.

Cosa significa ascoltare davvero?

Ascoltare non è solo stare in silenzio mentre l’altro parla, ma prestare attenzione con empatia. Pensa a quando il tuo partner esprime un disagio: ti concentri solo sulle parole o cerchi anche di cogliere il sottotesto emotivo? Allenarsi all’ascolto attivo può fare la differenza.

Un esercizio pratico da sperimentare, chiamato "la tecnica del tempo alternato," prevede che ciascun partner abbia un tempo stabilito (es. 3 minuti) per parlare senza essere interrotto. L’altro ascolta e ripete ciò che ha compreso, chiedendo eventualmente conferma. Questa pratica riduce drasticamente la tendenza a fraintendere o a reagire impulsivamente.

Leggi di più sui benefici dell’ascolto attivo e dei metodi innovativi nella terapia di coppia in questo articolo.

3. Stop al gioco del “Tu sbagli”: Parla di te, non dell’altro

Un errore comune che spesso emerge nei conflitti di coppia è l’utilizzo di frasi che iniziano con "Tu…" e culminano con una sequela di accuse. Ad esempio: "Tu non mi ascolti mai", "Tu pensi solo a te stesso". Questo tipo di comunicazione non fa altro che innescare difese, portando l’altro a giustificarsi invece di aprirsi.

Come trasformare una critica in una richiesta comprensiva?

Prova a riformulare la frase partendo da "Io". Ecco un esempio di trasformazione:

  • Frase accusatoria: "Tu non mi dai mai attenzione!"
  • Frase costruttiva: "Io mi sento trascurata quando passi tanto tempo al telefono durante la cena."

Questo semplice cambio di prospettiva permette al partner di comprendere come il suo comportamento ti fa sentire, evitando di mettere in primo piano il senso di colpa o la rabbia.

4. Le pause: Il lato positivo del silenzio

Quante volte litigi accesi si accendono semplicemente perché nessuno decide di prendersi un momento per riflettere? Il silenzio, al contrario di quanto si pensi, può essere un grande alleato della comunicazione efficace, purché venga utilizzato nel modo corretto.

Quando il dialogo si fa teso, concediti (e concedi al tuo partner) una pausa per raccogliere i pensieri. È come fare un passo indietro durante un dipinto: a distanza, si apprezzano meglio i dettagli e si comprende l’intero contesto.

Un suggerimento pratico: se senti che la conversazione sta degenerando, proponi gentilmente una pausa con frasi come: "Per me è importante parlare di questo, ma credo che entrambi abbiamo bisogno di un momento per calmarci e riflettere. Possiamo riprendere fra qualche minuto o stasera?"

5. Il linguaggio positivo: Mettere una luce nelle parole

Immagina di dover imparare un’altra lingua dove tutto ciò che dici deve essere espresso in termini positivi. Sarebbe complicato, vero? Eppure, fare il tentativo di "ripulire" la comunicazione da termini negativi o giudicanti può cambiare radicalmente il corso di una conversazione.

Invece di dire: "Smetti di essere sempre così egoista!", prova una proposta positiva come: "Mi farebbe piacere che questa volta decidessimo insieme cosa è meglio per entrambi."

Questo approccio, ispirato a principi cardine della pragmatica della comunicazione umana di cui la "terapia breve strategica" si fa promotrice, aiuta a ridurre la tensione e stimola soluzioni invece di mantenere il focus sul problema. Per scoprire di più, puoi leggere l'articolo su come superare gli ostacoli con la terapia breve strategica qui.

Conclusione: La comunicazione efficace inizia da te

Parlarsi per capirsi è un’arte che richiede dedizione, pazienza e strumenti pratici. Come ogni abilità, si impara e si perfeziona nel tempo, ma ogni sforzo porta una coppia più vicina al suo equilibrio.

Se in questo momento senti che le incomprensioni hanno costruito un muro tra te e il tuo partner, ricorda che esistono sempre modi per ricucire quel dialogo. A volte basta iniziare con un piccolo cambiamento nella nostra comunicazione per portare nuova luce alla relazione.

Quindi, qual è la prima regola che puoi applicare già oggi? Scegli uno dei suggerimenti di questo articolo e prova a metterlo in pratica. Scoprire il potere delle parole può trasformare non solo come comunicate, ma anche come vi vedete l’un l’altro.

Dr. Agata Battinelli

Psicoterapeuta breve strategica
Agata Maria Battinelli
Partita IVA: 06802140480
Iscritta all’Ordine degli Psicologi della Toscana n°7324
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